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Il Catechismo Cristiano Fondamentale

2        Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il Suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre, e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.1 Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
 
 
DIO
         
3        Anche se non Lo vediamo con i nostri occhi fisici, noi crediamo in Dio perchè questa nostra fede è razionale, logica e giustificabile. Le nostre case sono piene di video, ma non possiamo vederli senza l’apparecchio TV. La gravità terrestre è una forza invisibile, ma esiste. Non vediamo l’aria che respiriamo, ma essa ci mantiene vivi. In un modo simile, crediamo in un Dio invisibile, Che ha creato l’universo visibile, in quanto l’universo non può creare sè stesso. La credenza in Dio (religione, teologia, mitologia) è un fatto universale tra tutti gli esseri umani, incluse le grandi menti come quella di Platone, Aristotele, Copernico, Newton, Leibniz, Lomonosov, Mendel, Pasteur, Edison, Marconi, Tesla, Sklodowska-Curie e Planck. La fede religiosa e la scienza razionale non escludono l’un l’altra, ma sono complementari. La fede, infatti, non è irrazionale, ma soprarazionale; Dio è la sorgente di ogni verità e conoscenza e in Lui non esiste alcuna contraddizione.
4        C’è un solo Dio, però a causa dei limiti della ragione e dell’intelletto umano la gente immagina Dio e comprende Dio in modi diversi, e.g., il dio greco pagano Giove e lo slavo Triglav, e Lo chiama con molti nomi come Jahvè o Allah. Dio è uno spirito non creato, senza corpo ed esiste come la Trinità delle Persone Divine: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Queste tre Persone sono distinte ma allo stesso tempo uguali e possiedono una comune natura Divina, e agiscono insieme nella creazione del mondo. Al Padre attribuiamo la creazione, al Figlio la redenzione e allo Spirito Santo la santificazione del mondo. Lo Spirito Santo, Signore e datore della vita, parlò attraverso i profeti ed ispirò gli autori delle Bibbia / Sacre Scritture. Lui illumina, vivifica e dirige la Chiesa. Lo Spirito Santo è presente nella profondità dell’anima e nel mondo intero, ispirando ognuno sulla strada della bontà. Noi adoriamo e glorifichiamo il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo come “una sostanza e unità indivisibile nella Trinità, e la Trinità nell’unità”.
5        Dio è amore, verità, bellezza e vita. Dio è onnipotente, eterno perchè Lui sempre esiste, immortale, non soggetto a mutazioni, presente dappertutto, conosce tutto, sapiente, giusto, premia il bene e castiga chi fa il male. Dio è misericordioso e perdona i peccati quando siamo pentiti, è libero, beato, felice, buono perchè dà tutto a tutti, ricco e non ha bisogno di niente di nessuno, è semplice, santo, sovrano, supremo, assoluto e infinitamente perfetto. Dio, Che unisce in Sè le caratteristiche della paternità e della maternità, è al di sopra di distinzioni di sesso e supera tutta la creazione: “Io sono quello Che sono” (Esodo 3:14). La mente umana non è capace di comprendere in pieno il mistero di Dio, la Sua natura e la Santa Trinità, come pure la nostra parola non può esprimere compiutamente tutto questo, ma anche il più grande scienziato non comprende completamente il minuscolo atomo che è molto più piccolo di un grano di polvere. Possiamo solo percepire un senso dell’Essere Divino ed il Suo potere nell’insieme del vasto creato che Lui ha fatto. Inoltre possiamo capire qualcosa di più dalla Rivelazione. Soltanto dopo la morte i Santi vedranno Dio come Egli è.
 
 
CREAZIONE
 
6        Dio ha voluto condividere il Suo amore con altri esseri e renderli felici e perciò ha creato liberamente dal nulla tutto quello che esiste, sia quello visibile che l’invisibile; (noi esseri umani abbiamo solo la capacità di mettere insieme delle cose, non quella di creare; non siamo capaci di creare nemmeno una goccia d’acqua senza dover usare ciò che già esiste). Tutto ciò che Dio ha creato era buono e, in maniera limitata e diversa, riflette un pò l’immagine o una traccia del Creatore. Il primo libro della Bibbia, la Genesi, racconta la creazione del mondo e dell’umanità ma in termini allegorici senza dare età esatta e nemmeno precisazioni scientifiche.
7        Dio ha creato la materia senza vita composta di piccolissimi atomi/elementi, che sono studiati dalla fisica. Ci sono 92 tipi di atomi naturali, di cui è composto l’universo: la terra (l’unico posto dell’universo dove è possibile la vita), la luna, i pianeti, il sole e miliardi di stelle, ciascuna molto più grande della terra, delle quali solo 3 mila sono visibili con i nostri occhi nudi. “I cieli cantano la gloria di Dio e il firmamento proclama le Sue opere,” dice il Salmo 19/18:2. Come ci insegna la chimica, varie combinazioni di atomi formano una molecola. Le molecole formano il gene e la cellula di cui sono fatti i vari organi (e.g., le foglie ed i polmoni) di piante, animali e del corpo umano. Tutto ciò è studiato dalla biologia.
8        Dio ha creato le piante, che crescono, vegetano e si riproducono, senza però muoversi. La scienza conosce circa 350 mila specie di piante.
9        Dio ha creato gli animali che crescono, si riproducono, muovono e sentono, però senza possedere la ragione e la libera volontà. Ci sono circa un milione di specie di animali.
10      Dio ha creato l’essere umano con il corpo ed un anima immortale, che viene studiato in particolare dall’ antropologia e dalla psicologia.2 La teoria dell’evoluzione che esclude l’intervento Divino insegna che la vita emerge dalla materia morta e che l’uomo si evolve da alcuni animali. Tuttavia le prove scientifiche (prima apparizione immediata di fossili, mancanza di fossili intermedi), se intese propriamente, portano alla creazione della vita da parte di Dio. A questo riguardo, vedi il libro di W. T. Brown, In the Beginning [Nel Principio].
11      Dio ha creato esseri invisibili, gli angeli: spiriti immortali senza corpo, ma con la ragione e la libera volontà. Alcuni di essi si ribellarono a Dio (il principio del mistero del peccato e del male) e si chiamano spiriti cattivi o demoni/diavoli. Satana è il loro capo. Gli angeli buoni sono in cielo e fungono da nostri custodi e ci proteggono, mentre i demoni che sono all’inferno ci tentano, ci inducono al male e disturbano di nascosto il mondo intero. Vedi: Giobbe 1, Luca 8, Giovanni 8, Matteo 13:39, 18:10.
12      Dio è Signore della creazione e della storia. Egli ama, sostiene e in maniere diverse conduce al bene tutto ciò che ha creato, specialmente gli esseri umani, da Lui scelti come Suoi co-operatori sulla terra, gli animali e le piante. Tutto ciò è conosciuto con il nome di Divina Provvidenza.
 
 
ESSERI UMANI
 
13      L’essere umano, uomo o donna, consiste di un corpo materiale o fisico e di un’anima spirituale e immortale con potere di sviluppo, riproduzione, movimento, ragione e libera volontà. Il corpo con i cinque sensi è formato da milioni di cellule tenute insieme dall’anima. La ragione o mente ragionevole include pensiero e coscienza: giudizio pratico del bene e del male o auto-disciplina. La volontà o il cuore include passioni ed emozioni: amore, gioia, speranza, paura, tristezza, ecc. La persona umana è un individuo socievole che cresce e si sviluppa tramite un ciclo di lavoro e riposo, in organizzazioni/comunitarie come famiglia, chiesa, stato-nazione e la società intera – villaggio globale. Lo scopo della vita umana, la dignità, la felicità della persona umana, è conoscere Dio tramite ragione e fede, accettare Dio con libertà di volere e amarlo per sempre come genitore.
14      Dio creò il primo uomo, Adamo, e la prima donna, Eva, nella Sua grazia, a Sua immagine e somiglianza, per stare insieme con Lui nella felicità eterna. Questo dipende dalla fedeltà d’Adamo e Eva verso Dio, nel paradiso terrestre. Adamo ed Eva, come ogni uomo e donna, erano di genere diverso, però uguali nella complementarietà. Nella prova di fedeltà, Adamo ed Eva sono stati ingannati dal diavolo con false promesse da allettanti attrattive, e hanno disubbidito Dio. Questo è il primo peccato, il peccato originale della persona umana che ha ferito e rovinato la loro natura: hanno perso la grazia di Dio e sono divenuti soggetti alle passioni disordinate, inclinazioni al peccato, sofferenza e alla morte. Il peccato originale e malattia, è adesso condiziona di tutti i discendenti d’Adamo ed Eva, tutta l’umanità – tutto il mondo.
15      Nella storia del mondo, il peccato è la radice d’ogni tipo di male: bestemmia, ignoranza, malattia, egoismo, avarizia, concupiscenza, demagogia, pregiudizio, abusi, discordia, odio, violenza, crimine, vandalismo, false ideologie, divisioni fra gruppi come religioni (circa 12 e molti culti), lingue (circa 3 mila) e nazioni, terrorismo, guerre, ecc. Il peccato è la causa del diluvio universale, il male di Sodoma e Gomorra, violenza religiosa e guerre 7mo-17mo secolo, la morte nera, giannizzeri, razzismo, colonialismo, l’uccisione dei nativi e lo scambio di schiavi nelle Americhe, abusi di donne e lavoratori, lavoro nelle fabbriche dei minori, l’uccisione degli ebrei e degli slavi dal fascismo, e di bambini dall’aborto e dalla fame, ateismo marxista mortale nell’Eurasia, il massacro armeno, l’influenza spagnola, le due guerre mondiali e tragedia di Hiroshima, la guerra d’Indocina, le crisi ecologiche, ecc. Tuttavia, nella storia e nella cultura-civilizzazione, che nacque circa 5 mila anni fa nel Vicino oriente, ci sono anche molte cose buone: scritti sacri come Veda, le chiese come in Gerusalemme, Adis Ababa, Bisanzio, Kiev, Roma, Londra, Yamoussoukro, Washington, Messico, Cusco, anche Firenze, monasteri come Monte Athos, Irlanda, Monte Cassino, Soloveckij, biblioteche, scuole, filosofi e scrittori (e.g., Zoroastro, Laozi, Socrate, Cicero, Origene, Sancara, Ibn Sina, Dante, Shakespeare, Cartesio, Kant, Dostoevskij, Gandhi, d’Arezzo), enciclopedie, ospedali, la Croce Rossa, la filantropia, la Santa alleanza nel 1815, frutti dell’arte e della musica (e.g., Rublev, Michelangelo, Rembrandt, Picasso, Ziolkowski, Bach, Verdi, Dvorak, Armstrong, Giotto, Leonardo da Vinci), gli artigiani Inca, frutti della tecnologia, Sputnik ed altre scoperte, ecc.
16      La storia poi dimostra che l’umanità, purtroppo con tutta la vasta tecnologia e sapienza, e tutte le buone intenzioni non può guarire e liberarsi dal peccato. Per questo scopo, Dio misericordiosamente Si è rivelato e ha invitato l’umanità alla salvezza, mediante Adamo, Noè, Abramo, Mosè, e altri profeti ebrei del Vecchio Testamento, e pienamente nel Nuovo Testamento, mediante Maria – Madre di Gesù Cristo, Gesù Cristo e la Chiesa di Cristo. La rivelazione di Dio, che rivela a noi Dio e noi stessi a noi, è trovata nella Bibbia, i libri della parola di Dio nel Vecchio e nel Nuovo Testamento, e nella Tradizione sacra della Chiesa – Concili, ecc. Una parte della Divina verità e invito si trovano anche in religioni non Cristiane (Ebraismo-Israele, Islam-Maometto, Hinduismo, Buddhismo, Confucianismo, Taoismo, Scintoismo, Sikhismo, ecc.) e nella coscienza di ogni persona. Dio ama tutti e li invita alla salvezza, tutti e ciascuno secondo le loro capacità, ma non forza nessuno, e dà libertà religiosa a tutti (Corano 2:256). Noi accettiamo il volere di Dio e il Suo invito, quando noi seguiamo la legge di Dio e la via di Cristo.
 
 
MARIA – MADRE DI GESÙ
         
17      La Beata Vergine Maria è nata più di 2 mila anni fa in Palestina, da pii genitori ebraici, Gioachino e Anna. Per grazia di Dio, Maria è sempre stata senza peccato dal primo momento della sua esistenza e cosi è rimasta per tutta la vita.3 È vissuta con San Giuseppe in un matrimonio di verginità perpetua. La Bibbia, la Tradizione della Chiesa e l’islamico Corano (3:42) attestano di Maria.
18      Maria ha concepito Gesù Cristo per mezzo dello Spirito Santo, Lo ha partorito ed è rimasta vergine. Lei è chiamata e infatti, è la Madre di Dio / Theotokos, perché lei ha partorito Gesù, Persona Divina Che è Dio e uomo, Figlio di Dio e Figlio d’uomo.
19      Mediante il suo amore e la sua fedeltà a Dio, Maria ha ripagato il peccato d’Eva e tramite lei, Dio ha elaborato la redenzione dell’umanità. Tutta la sua vita è stata umilmente dedicata alla sua famiglia e al suo prossimo. Dopo la sua morte, Maria è stata assunta in cielo anima e corpo.
20      Maria è la perfetta Santa, il modello dell’amore cristiano, la Madre della Chiesa – e nostra madre. Lei è sempre pronta ad intecedere per noi presso Dio e ad aiutarci, proprio come ha fatto alle nozze di Cana. I Cristiani Ortodossi e i Cattolici onorano Maria e chiedono il suo aiuto nelle preghiere, come il Saluto Angelico – i 15 (20) misteri del Rosario. Vedi: Luca 1:28, preghiera di S. Serafino in An Early Soviet Saint: The Life of Father Zachariah [Uno dei primi Santi Sovietici: La vita di padre Zaccaria].
 
 
GESÙ CRISTO
 
21      Il Signore Gesù Cristo è la più grande Persona nella storia del mondo. La Sua nascita in Betlemme è l’inizio dell’era cristiana. La Bibbia, specialmente gli Evangelisti (San Matteo, San Marco, San Luca, San Giovanni), la Tradizione, il Corano (5:110, 4:158) e 4 storici secolari attestano di Gesù.
22      Gesù Cristo è la seconda Persona della Santissima Trinità, il Figlio e la Parola di Dio la Cui natura Divina è eterna, e la Cui natura umana è stata formata nel mistero dell’incarnazione, quando è stato concepito dallo Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria vero uomo in tutto eccetto il peccato. Le due nature di Cristo sono unite indivisibili e non cambiano nella Sua unica Persona Divina. Durante la morte di Cristo, la Sua anima e il Suo corpo furono separati, ma rimasero uniti alla Sua Divinità. Gesù significa Salvatore in ebraico, e Cristo significa Unto in greco, Messia in ebraico.
23      Per amore della razza umana, Gesù divenne uomo per distruggere il dominio del diavolo, riparare il peccato d’Adamo, distruggere la morte e vincere per tutti i popoli la grazia e la possibilità della vita eterna con Dio. Cristo benefica anche i non Cristiani come il sole riscalda anche quelli che non lo vedono.4
24      Nato a Betlemme, Gesù visse a Nazareth nella familglia di Maria e Giuseppe. Lavorò come falegname. Verso i 30 anni, Gesù cominciò il Suo ministero pubblico. Egli predicò il Vangelo di sapienza, amore e giustizia che guidano popoli alla salvezza eterna. Il messaggio di Cristo è semplice ma profondo, spesso espresso vivacemente con parabole, analogie e metafore, e cambiò in meglio il mondo. L’insegnamento basilare è l’amore di Dio e del prossimo. Cristo inoltre operò miracoli: curò i malati, scacciò demoni e risuscitò dei morti. Egli è la via, la verità, e la vita.
25      Il Venerdì Santo, Gesù fu crocifisso sulla croce sotto Ponzio Pilato, sul Golgota/Calvario, in Gerusalemme – la più grande ingiustizia nella storia. Il terzo giorno Cristo riuscitò da morte. Con la Sua sofferenza, morte e risurrezione, Cristo completò la Sua missione: la gloria di Dio e la salvezza degli uomini. La croce di Cristo ha riconciliato cielo e terra. Il suo potere si estende su tutto il mondo ed in ogni epoca, perché egli può salvare ogni peccatore, anche il peggior criminale dall’inferno e portare lui o lei in cielo.
26      Quaranta giorni dopo che risuscitò dai morti, Cristo salì al cielo. Egli è ancora invisibilmente presente, specialmente per mezzo dell’Eucaristia, nella Sua Chiesa, che Egli fondò per continuare la Sua azione di salvezza fino alla fine del mondo, quando Lui verrà di nuovo.
27      Noi adoriamo e onoriamo Cristo nell’Eucaristia, imitando la Sua umile vita e il Suo amabile cuore, servendo i poveri (Matteo 16:24, 11:29, 25:34) e con preghiere come la Via Crucis, la Preghiera di Gesù e il saluto “Gloria a Gesù Cristo!” / “Sia lodato Gesù Cristo!” Risposta: “Gloria sempre!” / “Sempre sia lodato!”
 
 
LA CHIESA DI CRISTO
 
28      La Chiesa venne fondata da Cristo. I Suoi Apostoli, specialmente S. Pietro e S. Paolo, e altri Cristiani hanno piantato la Chiesa nel mondo mediterraneo d’Asia, Africa e Europa, pacificamente nonostante le persecuzioni subite da parte dell’ Impero Romano sofferte fino al tempo di Costantino nel 313. Il Cristianesimo entrò in Europa attraverso i Balcani e verso il secolo 10mo praticamente tutta l’Europa era diventata cristiana. Secoli più tardi missionari europei e altri evangelizzeranno parti dell’Asia e dell’Africa, come pure l’America e l’Australia. Oggi circa il trenta per cento della popolazione mondiale è cristiana.
29      La Chiesa fa parte del regno di Dio sulla terra, è il popolo di Dio ed il corpo di Cristo: una comunità formata da laici e clero/sacerdoti/gerarchia. La Chiesa di Cristo è una, santa, cattolica e apostolica. Cristo è il capo della Chiesa e la santifica con i Sacramenti e altri mezzi della grazia, a volte miracoli e carismi – includendo miracoli oggi durante il procedimento della canonizzazione dei Santi (1 Corinzi 12:1-11). La Chiesa è cattolica, i.e., universale ed esiste fra tutti i popoli e nelle varie epoche della storia. Essa è orientale ed occidentale e possiede la pienezza della sapienza e tesori dello spirito. La Chiesa è fondata sugli Apostoli e diretta dai loro successori, i vescovi/gerarchia, che mantengono salda la fede e la pratica ricevuta dagli Apostoli. La Chiesa durerà sino alla fine dei tempi. Nessuno potrà distruggerla, come è confermato dalla storia delle persecuzioni antiche e dalla caduta dell’ateismo militante avvenuta ai nostri tempi.
30      La Chiesa, come buona madre e maestra, ci mostra la strada della salvezza di Cristo: la vera fede e le opere buone – l’ortodossia. La Chiesa è infallibile nel suo insegnamento dogmatico della fede e della morale, nonostante che alcuni suoi membri includendo i vescovi, abbiano potuto commettere degli errori, e.g., i vari scismi e cesaropapismo.5 Lo Spirito Santo guida ed ispira la Chiesa nella corretta interpretazione della Bibbia, specialmente nelle sue parti difficili e quando deve intervenire su temi non direttamente trattati dalla Scrittura (Giovanni 21:25). La Bibbia fu publicata prima dalla Chiesa: vedi Concilio d’Ippona. L’insegnamento e la vita postbiblica della Chiesa sono conosciuti come la Tradizione. Nella Tradizione troviamo compresa la testimonianza dei fedeli, includendo i laici come Maria, Elena, Clotilda, Irene, Mieszko, Vladimir, J. Hutter, Rosa da Lima, V. Soloviev, C. S. Lewis, M. L. King; abbiamo poi i Padri della Chiesa ed i Santi come Ireneo, Clemente, Antonio, Atanasio, Efrem, Basilio, Gregorio, Ambrogio, Gerolamo, Giovanni Crisostomo, Agostino, Patricio, Benendetto, Francesco, Sergio, Caterina, Teresa, Serafino, i Martiri dell’Uganda, ed anche Bonaventura, Alfonso, Giovanni Bosco e Padre Pio; i teologi, i monaci, i Concili (Costantinopli, Costanza, ecc.), e clero: diaconi, sacerdoti, vescovi, metropoliti, patriarchi e papi. Le Scritture e la Tradizione formano un unico deposito della rivelazione di Dio e sono riassunte nel Credo, nei catechismi e nei Sacramenti, che la Chiesa conserva e diffonde nelle missioni (Matteo 28:18-20).
31      La Chiesa incessantemente adora Dio in tutto il mondo per mezzo della Liturgia, e nella sua cura pastorale amministra i Sacramenti al suo popolo come pure i sacramentali, le varie benedizioni includendo gli esorcismi, e le indulgenze nella Chiesa Cattolica. Durante l’anno, secondo il suo Calendario, in ciclici giornalmente, settimanalmente, annualmente e altri, la Chiesa glorifica Dio, le Sue opere, la vita di Gesù Cristo, di Maria e dei Santi. Tutto questo durante le feste, come le domeniche (il giorno della Resurrezione), il Natale, Pasqua, i Santi Pietro e Paolo e l’Assunzione di Maria in cielo.
32      L’edificio della chiesa, idealmente un simbolo sacro funzionale e di proporzioni e forme per ogni tempo, è il luogo per la preghiera e la celebrazione dei servizi quali il Vespro, la Liturgia e gli altri Sacramenti. Nell’ edificio della chiesa si trovano l’ altare assieme alle immagini, epitomizzate dalle icone Bizantine, che dipingono i Santi e gli eventi sacri dalla creazione del mondo fino alla sua glorificazione finale nel cielo. Queste sacre immagini sono come finestre aperte verso il cielo e ci aiutano ad amare Dio, Gesù Cristo, Maria ed altri Santi.
33      La parrocchia, servita da un prete, è la comunità base della Chiesa ed un centro di vita spirituale – scuola per Santi e ospedale per i peccatori. Più parrocchie formano una (arci)diocesi guidata da un (arci)vescovo (e.g., Los Angeles, New York, Quito, Buenos Aires, Sao Paolo, Kinshasa, Nairobi, Parigi, Vienna, Minsk, Beirut, Vladivostok, Manila, anche Torino, Milano, Venezia, Napoli, Palermo); varie diocesi sono solitamante raggruppate entro una circoscrizione metropolitana e le sedi metropolitane fanno parte di un patriarcato (e.g., Costantinopli, Mosca e Roma); insieme queste circoscrizioni ecclesiastiche formano la Chiesa universale. Le Chiese autocefale come greca e russa, e le Conferenze episcopali come italiana e brasiliana, sono anche gruppi regionali di diocesi e di vescovi. I vescovi-Primati includono gli Arcivescovi, i Metropoliti, i Patriarchi ed il Papa, che idealmente oltre ai loro doveri diocesani, guidano e servono in varie maniere gruppi particolari di diocesi/Chiese e la Chiesa intera. I Primati compiono questo lavoro sia individualmente, anche insieme con gli altri vescovi, in occasione di Sinodi/Concili locali ed ecumenici.6 Le Chiese o denominazioni protestanti ed evangeliche (e.g., Luterani, Anglicani, Presbiteriani, Battisti) sono organizzate alquanto differentemente dalle Chiese Ortodosse e Cattolica, avendo perso qualche elemento della fede come pure alcuni Sacramenti e.g., preghiere per i morti e l’Eucaristia secondo Giovanni 6:51, in seguito all’opera della Riforma nel 1517.
34      L’ecumenismo tenta di riportare la Chiesa all’unità ed alla comunione piena che fu interrotta verso il 451 (Vicino oriente – Europa), nel 1204 (Bizantino Ortodosso – Cattolico Romano), nel 1517 (Cattolici – Protestanti) ed in seguito ad altri scismi minori. Tra i fautori dell’ ecumenismo sono da ricordare i Santi Cirillo e Metodio, Leopoldo Mandic; il Consiglio Mondiale delle Chiese, La Casa della Madonna, Taïzé, Padre Van Straaten, il Patriarca Atenagora e Papa Paolo VI, ed altri. Vedi: Giovanni 17:21; Genesi 4:7, Matteo 5:23, 6:15, 20:25; le preghiere liturgiche includendo il Menaion, il Concilio di Costantinopoli 879-880, J. Meyendorff, The Primacy of Peter [Il Primato di Pietro], e Papa Giovanni Paolo II, Ut Unum Sint.
35      La Comunione dei Santi, canonizzati e non canonizzati, è l’unione e mutuo aiuto esistente tra i membri della Chiesa / i Cristiani sulla terra, quelli nello stato di purificazione dopo morte, purgatorio della Chiesa Cattolica, e quelli in paradiso – i.e., il regno di Dio.
 
 
LA LEGGE DI DIO
 
36      INTRODUZIONE. Dio ama ognuno di noi e desidera che tutti godano la vita in abbondanza, armonia, pace e felicità. Lui ci ha dato la Sua legge, i Comandamenti, come guida e la mappa del cammino che ci permette di realizzare quelle finalità. La legge di Dio è buona ed è la base di tutti i diritti umani, della libertà e dei doveri, e di tutte le buone leggi umane; (il bene è la presenza di tutta la perfezione adatta; il peccato-male è invece alcuna mancanza di questo bene). La violazione della legge di Dio – che sia nel pensiero, nella parola o nelle azioni, e omissioni costituisce il peccato. È il più grande male del mondo, e la sorgente di tutto il male. Il peccato acceca ed è come il veleno, il cancro: insidioso, distruttivo, mortale. Il peccato, quando serio, cosciente e deliberato, se non è seguito dal pentimento, porta alla separazione da Dio, sorgente di vita, ed alla miseria eterna, all’inferno. Noi siamo liberi dal peccato per merito del Signore Gesù Cristo ed attraverso il pentimento personale, mediante il quale chiediamo a Dio che perdoni i nostri peccati, come fecero il pubblicano, Zaccheo, il figlio prodigo, San Pietro, il ladrone crocifisso e gli abitanti di Ninive (Luca 13, 15, 18, 19, 22, 23; Giona 3, 4). “L’uomo giusto sette volte cade e sette volte si rialza” (Proverbi 24:16). Dio dà ad ognuno la grazia, l’energia e l’abilità di vivere secondo le Sue leggi e la Sua volontà: fare del bene, evitare il male e scacciare le tentazioni (la proposizione di peccare non è peccato finchè essa non sia coscienziosamente accettata), pentirsi e sentirsi mortificati per i peccati commessi ed ottenere cosi’ il perdono di Dio. Una vita devota comprende la fede, l’osservanza dei Comandamenti, le buone opere, il digiuno, l’offerta a Dio dei nostri problemi e sofferenze, la preghiera ed i Sacramenti (Giacomo 2:26, 4:17; Matteo 5:20, 6:2-33, 7:21, 16:24; Isaia 1:13-20). Per ottenere successi nello sport è necessario praticare; lo stesso è valido per la vita spirituale. Perciò se viviamo in concordanza con la volontà e la grazia di Dio, anche impercettibilmente, le buone azioni e virtù sostituiscono cattive azioni e vizi; a sua volta il susseguirsi di molte buone azioni conduce alla formazione di buone abitudini e carattere; il tutto induce alla perfezione, alla santità e ad una felice conclusione: l’unità con Dio. La legge di Dio dimora nella coscienza bene informata delle persone, nella Bibbia e nella Tradizione della Chiesa – leggi canoniche, ed allo stesso modo nelle giuste leggi dello Stato.
37      I DUE GRANDI COMANDAMENTI. (1) “Amerai il Signore Dio con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. (2) “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. (Questi due comandamenti contengono tutta la legge di Dio che è spiegata e dettagliata in altre leggi e comandamenti. Inoltre, Gesù Cristo li ha elaborati nel Suo insegnamento “Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”, la regola aurea, e nella Sua parabola del Buon Samaritano).Vedi: Deuteronomio 6:4; Levitico 19:18; Matteo 5:44, 22:34-40; Luca 6:31, 10:25-37; Giovanni 13:34; 1 Corinzi 13.
38      I DIECI COMANDAMENTI.7 (1) “Io sono il Signore tuo Dio; non avrai altro Dio fuori di Me” (include fede, speranza, amore, adorazione ed orazione al vero Dio; esclude l’adorazione degli idoli come denaro e nazione, divinazione tali come oroscopi e credenze nella fortuna, pratiche di magia e di stregoneria come coinvolgimento con le forze diaboliche, superstizione, e.g., falsi rituali, odiare e tentare Dio, sacrilegio, simonia, agnosticismo, ateismo). (2/1) “Non ti farai idolo né immagine alcuna, non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai” (il pio uso di immagini ed iconi sacre è permesso – Esodo 25:18, Nicea II). (3/2) “Non pronuncerai invano il nome del Signore tuo Dio” (rispettare il nome di Dio ed altri nomi sacri, evitare l’uso banale del nome di Dio, lo spergiuro e la bestemmia). (4/3) “Osserva il giorno di sabato per santificarlo” (evitare il lavoro fisico non essenziale durante la domenica e coltivare invece la vita famigliare, culturale e spirituale). (5/4) “Onora tuo padre e tua madre” (inoltre, rispettare nella società gli operatori di bènessere comune, e.g., sacerdoti, servitori civili come maestri; considerare che le leggi dello stato, quando ingiuste e immorali non devono condizionare la coscienza dei cittadini). (6/5) “Non uccidere” (comprende aborto, suicidio, eutanasia, prendere temerari rischi mortali, pregiudicare la salute, e.g., con droghe e fumo, mutilazioni, inutile ira, odio e parole offensive).8 (7/6) “Non commettere adulterio” (comprende relazioni sessuali pre-matrimoniali, masturbazione, pornografia, parole, atti e desideri vergognosi). (8/7) “Non rubare” (comprende frode, prezzi esorbitanti, non pagamento di debiti, non compimento di contratti di lavoro e commerciali, giocare d’azzardo oltre i nostri mezzi, abusi dei sistemi finanziari e perversi sistemi commerciali, danni alle proprietà altrui e ciò include l’ambiente commune; la mancata restituzione nel tempo dovuto).9 (9/8) “Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo” (rispettare la verità, evitare bugie, inganni e pettegolezze includendo quelli dei media, mantenere segreti, se necessario, e.g., quelli professionali, mantenere promesse includendo anche quelle politiche – chiedere scusa quando necessario). (10/9) “Non desiderare la donna (o l’uomo) d’altri”; (10) “Non desiderare la roba d’altri”. Vedi Esodo 20:2-17.
39      LE BEATITUDINI. “Beati i poveri di spirito, perchè di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti perchè saranno consolati. Beati i miti perchè erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perchè saranno saziati. Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perchè vedranno Dio. Beati gli operatori di pace perchè saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli. Beati quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni male contro di voi per causa Mia. Rallegratevi ed esultate perchè grandè è la vostra ricompensa nel regno dei cieli”. Vedi: Matteo 5:3-12.
40      I COMANDAMENTI DELLA CHIESA. Astenetevi dal lavoro quando è servile e non necessario, e participate alla Messa/Liturgia, la domenica e nei giorni sacri. Digiunate e astenetevi dal mangiare carne e prodotti di origine animale nei giorni prescritti dalla Chiesa, e.g., durante la Quaresima. Confessate i vostri peccati almeno una volta all’anno nel periodo Pasquale (omettere deliberatamente di confessare un peccato mortale è, in se stesso, un nuovo peccato). Ricevete l’Eucaristia almeno una volta all’anno, nel periodo Pasquale (ricevere la comunione in stato di peccato mortale è a sua volta un altro peccato). Osservate le leggi matrimoniali della Chiesa. Pregate Dio ogni giorno (si tratta di un precetto inerente solo la Chiesa Ortodossa). Aiutate finanziariamente la Chiesa (si tratta di un precetto inerente solo alla Chiesa Cattolica).
41      LE PRINCIPALI VIRTÙ. Fede: credere ed avere fiducia in Dio. Speranza: attesa delle promesse Divine. Carità: amore per Dio e per il prossimo. Prudenza: giudizio corretto nel compimento delle cose pratiche. Giustizia: dare ciò che è dovuto ad ognuno ed a tutti. Coraggio: controllo del timore e della temerarietà. Temperanza: moderazione nell’appetito sessuale, modestia come nel vestire e nei capricci della moda; buone maniere, igiene, ecc.;10 il giusto mezzo.
42      I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO. Saggezza, comprensione, sapienza, fortezza d’animo, discrezione, pietà e amore, timore di Dio. Vedi: Isaia 11:2-3.
43      I FRUTTI DELLO SPIRITO SANTO. Carità, gioia, pace, pazienza, gentilezza, benevolenza, sopportazione della sofferenza, mitezza, fede, modestia, continenza, castità. Vedi: Galati 5:22.
44      LE OPERE SPIRITUALI DELLA MISERICORDIA. Ammonire il peccatore, istruire l’ignorante, consigliare colui che dubita, confortare colui che soffre, accettare pazientemente i torti ricevuti, perdonare le offese, pregare per chi vive e per i defunti.
45      LE OPERE CORPORALI DELLA MISERICORDIA. Nutrire gli affamati, dar da bere agli assetati, vestire chi è nudo, ospitare i senza-tetto, visitare gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti. Vedi: Matteo 25:31-46.
46      L’INSEGNAMENTO SOCIALE DELLA CHIESA. La Chiesa applica i principi della legge Divina (etica, moralità) alle varie relazioni sociali ed economiche, le quali possono non essere esplicitamente costanti nella Bibbia. La Chiesa sostiene: il diritto dell’individuo alla vita dalla sua concezione alla sua morte naturale nei limiti di un retto ordine sociale; il diritto alla proprietà e ad un umano standard di vita – cibo, vestiario, abitazione, sanità, educazione basica, lavoro; libertà sia essa di religione, di coscienza e di associazione (e.g., sindacati) e di espressione; la prevalenza delle persone sulle cose e profitto, del lavoro sul capitale, l’eguaglianza di tutte le persone senza riguardo della loro razza o nazionalità; l’eguaglianza ma la complementarietà tra uomini e donne; la libertà di mercato e di giusto commercio – economia mista; il rispetto e l’attenzione per l’ecologia, includendo la vita animale; la democrazia, la pace, la riduzione degli armamenti includendo il nucleare, e la solidarietà umana – in armonia con la verita, l’equità ed il bènessere comune. La finalità dello Stato, dell’autorità politica o del governo è amministrare la giustizia nella società e difendere la dignità di tutti i cittadini, specialmente i bambini, i malati, gli svantaggiati, i poveri, gli anziani, ecc. I diritti e la libertà dei cittadini si debbono limitare solo per ragioni giustificabili, come i segnali stradali, la censura per prevenire l’odio, la ragionevole tassazione, o per altre colpe.
47      MONASTICISMO. Nel monasticismo i monaci, le suore ed altre persone vivono in virtù del Vangelo che consiglia povertà, castità, obbedienza/ mansuetudine, per meglio amare e servire Dio ed il prossimo / la comunità. Potenzialmente, questo è il più perfetto stato di comunione con Dio in questa vita, che è raggiunto per mezzo della grazia, fede, amore, osservanza dei Comandamenti, meditazione, le buone opere, digiuni e preghiere – ascetismo, anche contemplazione e misticismo (super razionale, non irrazionale) ed i Sacramenti. Vedi: Genesi 18:26, Matteo 19:21, Atti 2:42, Imitazione di Cristo, La Filocalia, L’Ascesa al Monte Carmelo, Vita dei Santi 
http://santiebeati.it.
48      I PECCATI CAPITALI. Orgoglio/arroganza: errabondo ed eccessivo amor proprio e stima, e vanità di se stesso (Ecclesiastico 10:13); avidità/ ingordigia: incontrollabile bramosia e desiderio per il denaro, ricchezze materiali, consumismo smisurato, avarizia (1 Timoteo 6:10); libidine/concupiscenza: desiderio eccessivo per i piaceri e potere sessuali; ghiottoneria: smisuratezza nel mangiare e nel bere; collera: ingiustificato desiderio di vendetta; invidia: gelosia e tristezza a causa delle cose possedute dal vicino; indolenza: pigrizia, deficenza o negligenza nei doveri.
49      PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO. Presunzione della misericordia di Dio; disperare sulla nostra salvezza; invidia di un’altro bene spirituale; opposizione alle verità conosciute della Fede cristiana; ostinazione nel peccato; consumata impenitenza.
50      PECCATI CHE GRIDANO AL CIELO. Omicidio intenzionale, atti di sodomia o omosessualità; opprimere i poveri; defraudare i lavoratori della loro paga. Vedi: Levitico 18:22, Romani 1:27.
51      COMPLICE AL PECCATO DEGLI ALTRI. Per mezzo del consiglio, comando, consenso, provocazione, lode e vanto, dissimulazione, partecipazione, silenzio, difesa del male fatto. Costituisce anche peccato guidare gli altri per la brutta strada attraverso i cattivi esempi. Vedi Matteo 18:6.
 
 
PREGHIERA
 
52      INTRODUZIONE. La preghiera è la comunicazione con Dio. È tanto necessaria e naturale quanto respirare e mangiare. Nella preghiera – pensiero, parole e canzoni, noi adoriamo Dio e Lo ringraziamo per tutte le buone cose che abbiamo ricevuto. Gli chiediamo che ci conceda la Sua grazia e che ci aiuti nei bisogni fisici e spirituali della vita – tanto la nostra come quella dei nostri nemici, gli chiediamo che conceda riposo ai defunti. Possiamo pregare Dio e chiedere a Maria, agli altri Santi ed agli Angeli, oppure agli amici che preghino Dio per noi. Dovremo pregare ogni giorno da soli (in qualsiasi luogo e tempo, in qualsiasi atteggiamento), e quando possibile, dobbiamo pregare pubblicamente, e.g., nella Liturgia. Possiamo pregare usando le nostre proprie parole o declamando le preghiere comuni, e.g., “Dio sia benedetto”, “Ringraziamo Dio”, “Gloria a Dio”, “Signore pietà” ed inoltre, le preghiere che seguono.11
53      SEGNO DELLA CROCE. † Nel nome, del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.12

54      PREGHIERA DEL SIGNORE. Padre nostro, Che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. *Tuo è il regno, Tua la potenza e la gloria, nei secoli dei secoli.*Amen.13
55      LA DOSSOLOGIA. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *come era in principio, ora e sempre nei secoli dei secoli.* Amen.14
56      PREGHIERE DI PENTIMENTO. O Dio, abbi pietà di me, peccatore. Signore, ricordati di me nel Tuo regno. Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me, peccatore. Santo Dio, Santo potente, Santo immortale, abbi pieta di noi. (3 volte).
57      IL SALUTO ANGELICO. Ave, o Maria, piena di grazia; il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.15
 
 
I SACRAMENTI / MISTERI
 
58      INTRODUZIONE. Tra gli altri grandi doni, Gesù Cristo diede alla Chiesa i sette Sacramenti o Misteri attraverso i quali Egli continua a concedere la Sua grazia all’umanità. I Sacramenti sono opera del potere Divino che si attuano attraverso il ministero e le preghiere del sacerdote. La forma esterna del Sacramento si chiama rito. Dopo il 4to secolo, nella Chiesa si svilupparono gradualmente molti riti della stessa sostanza, quali il copto, l’etiopico, il siriaco, l’assiro, il malabarese, l’armeno, il greco-bizantino, il latino-romano e milanese/ambrosiano. Il potere dell’intelletto umano sembra quasi senza limiti, però percepisce le realtà dello spirito con i sensi limitati del corpo e li esprime con segni e simboli fisici. Infatti, per comunicare con Dio e la società uno abbisogna di segni e simboli presi dalla natura e dalla propria cultura. Così pure i Sacramenti usano segni visibili come l’acqua ed il pane e per mezzo di essi comunicano alle persone la grazia invisibile. Un degno ricevimento dei Sacramenti guarisce dal peccato, santifica e conduce noi alla vita eterna.
59      IL BATTESIMO. Per mezzo del battesimo con l’acqua, l’agente purificatore universale, e nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, il peccato originale e gli altri peccati che macchiano una persona sono perdonati e, pertanto, lui/lei diventano figli di Dio, membri della Chiesa / i Cristiani, eredi degli altri Sacramenti ed infine eredi del regno di Dio. È inoltre attraverso il battesimo che ogni persona riceve il suo nome individuale e si ottiene la relazione di padrino- figlioccio / madrina-figlioccia.
60      CRESIMA O CONFERMAZIONE. Questo Sacramento fortifica il Cristiano con i doni-virtú, e la forza del Spirito Santo.
61      LA SANTA EUCARISTIA. La Santa Eucaristia, la Liturgia Divina o la Santa Messa consiste nelle letture della Bibbia, la parola di Dio, con il Credo, ed il sacrificio della croce di Gesù Cristo rivissuto sull’altare in modo incruento nel quale il pane ed il vino vengono trasformati nel Corpo e Sangue di Cristo, cosicchè alla santa comunione il Cristiano riceve, come gli Apostoli all’Ultima Cena, il Corpo ed il Sangue di Cristo, come cibo celeste, medicina spirituale e pane di vita eterna (Giovanni 6:51). Per ricevere la Santa Comunione in modo degno nelle rispettive Chiese, i battezzati Ortodossi e Cattolici devono: non aver commesso peccati gravi (Matteo 5:23), credere che ricevono il vero Corpo e Sangue di Cristo, anche se sotto le apparenze del pane e vino (1 Corinzi 11:29), ed osservare il tempo di digiuno prima della Comunione. Dopo la Comunione si deve ringraziare Dio. L’Eucaristia è la sorgente e l’apice della vita cristiana (Luca 24:30), il coronamento dell’unità della Chiesa, l’atto centrale dell’adorazione, del ringraziamento e della preghiera, come pure un capolavoro civilizzazione di arte e musica.16
62      PENITENZA O CONFESSIONE. Nella confessione, per mezzo del ministero del sacerdote, Dio perdona i peccati commessi dopo il battesimo (Giovanni 20:23). Per una buona confessione si richiede: (1) un esame di coscienza, i.e., sulla propria condotta e carattere nello specchio della legge di Dio; (2) il pentimento e desiderio di conversione con il dispiacere dei peccati commessi; (3) il proposito di non peccare più; (4) la confessione privata al prete dei peccati (i preti giurano di non rivelare mai ciò che vengono a conoscere in confessione); (5) fare la penitenza necessaria. In questa maniera, il Cristiano è riconciliato con Dio ed il prossimo ed ottiene la pace del cuore.
63      GLI ORDINI SACRI. Per grazia di Dio e la sua libera volontà, nel Sacramento dell’ordine alcuni uomini vengono ordinati diaconi e sacerdoti/preti, da un vescovo. Il prete ordinato è chiamato “padre”.17 Tre o più vescovi, poi, ordinano preti celibi selezionati come vescovi, tra questi vengono scelti gli arcivescovi, i metropoliti, patriarchi, e il papa. Essi sono i pastori della Chiesa, insegnano la parola di Dio ed amministrano i Sacramenti.
64      MATRIMONIO. Dio ha creato il matrimonio come fondamento della famiglia e dell’intera società. In questo Sacramento, un uomo ed una donna ricevono la grazia di vivere per sempre una vita di amore e di fedeltà l’un l’altro come consorti, come genitori buoni, e primi maestri, educatori spirituali e secolari dei loro figli.
65      L’UNZIONE DEI MALATI. Questo Sacramento ristora la salute del corpo, se ciò sia spiritualmente opportuno; altrimenti il Sacramento perdona i peccati, preparando una persona al passaggio della morte. Quando qualcuno è affetto da una grave malattia o è incorso in un grave incidente è necessario convocare un sacerdote.
 
 
LA MORTE E LA VITA ETERNA
 
66      Le ultime quattro cose sono: morte, giudizio/sentenza, paradiso/cielo e inferno/ade. La morte è la consequenza del peccato di Adamo, e dopo una vita di circa 70 anni, oppure 700 millioni di respiri, qualche volta prima, tutti deveno morire. Ogni giorno circa 200 mila persone muoiono nel mondo. Lo spirito si separa dal corpo e va all’eternità, il corpo dopo un decente funerale, viene portato alla tomba, e diventa polvere. Come nella nascita fisica, noi vediamo questo mondo per la prima volta, cosi dopo la morte noi vedremo nuovi orizzonti di eternità, fuori del tempo e spazio.
67      Immediatamente dopo la morte, nel particolare giudizio, ogni persona dà il racconto della sua vita a Dio. Coloro che amano Dio, e sono senza peccati mortali, sono accettati da Dio nel Suo regno. Saranno felici perché vedranno Dio faccia a faccia così come Egli è, con gli Angeli e Santi per sempre. Coloro che non sono completamente liberi da ogni peccato verranno puliti e preparati per il paradiso. Noi in terra possiamo aiutarli a raggiungere il paradiso con le nostre preghiere, specialmente nella Liturgia/Messa.18 Quelli che muoiono con peccati gravi senza pentirsene, condannano sè stessi per sempre all’inferno e questo è confermato da Dio. La grande pena dell’inferno consiste nella separazione da Dio, il Creatore, e di non avere compreso il vero significato di una sola vita ed esistenza.
68      Quando Cristo verrà la seconda volta, il ciclo del tempo/storia e mondo finirà. Cristo risuscita i corpi umani dalle loro tombe e comincia l’ultimo Giudizio. Finalmente, Dio transforma e rinnova i cieli e la terra in nuove e gloriose creazioni. Vedi: Matteo 24, 25, Romani 8:19-23.
69      Noi siamo statì creati per la pienezza di felicità e beatudine della vita eterna con Dio. Dio offre a tutti di condividere l’eterna felicità tramite un sincero pentimento, anche all’ultimo respiro.



Источник: http://slavxrist.org/catechismo-it.htm
Категория: Мои статьи | Добавил: fotinia (2015-01-17) | Автор: Светлана E W
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